Il nostro progetto ha lo scopo di inserirsi in un contesto di riabilitazione con l’ausilio degli animali presso un SPDC Ospedaliero.
La particolarità del paziente psichiatrico è quella di avere un io fragile, errate relazioni oggettuali e scarsa capacità di comunicazione empatica con il mondo esterno. La disgregazione dell’Io e di tutte le funzioni ad esse collegato porta il paziente a strutturare le sue relazioni in modo “altro” e da ciò ne consegue che la visione del mondo non è in sintonia con l’ambiente che lo circonda.
In Italia la riabilitazione psichiatrica inizia con la legge n. 180 del 13 Maggio 1978 quando, aperte le porte dei manicomi, si dovette pensare a reinserire i malati nel sociale. Dopo anni di interventi indirizzati ai pazienti lungodegenti recentemente si è cominciato ad occuparsi anche dei malati ospedalizzati negli SPDC per periodi medio-brevi e del loro trattamento in funzione del reinserimento nella società. Scopo quindi delle riabilitazione psichiatrica è quello di consentire all’individuo, nonostante la sua patologia, di essere in grado di badare a se stesso, di essere autonomo, di avere interessi e relazioni sociali e possibilmente di avere anche un lavoro. Core della riabilitazione è la parte legata all’affettività, ambito questo dove l’intervento farmacologico non riesce a dare risultati importanti e duraturi. Per il paziente psichiatrico è molto importante poter creare anche in un contesto ospedaliero uno “spazio” sicuro, protetto, stimolante e confortevole per poter lavorare sui legami oggettuali.
La presenza dell’animale in questo “spazio” diventa una facilitazione nella comunicazione con se stesso e con gli altri; oltre a favorire l’empatia verso il mondo esterno l’animale diventa anche un oggetto transizionale su cui proiettare le proprie paure ed emozioni e da cui acquisire sicurezza ed autostima.
Gli obiettivi che questo tipo di riabilitazione si propone sono principalmente:
- Cognitivi: miglioramento di memoria, attenzione e/o linguaggio
- Comportamentali: controllo dell’iperattività, acquisizione e accettazione di regole sociali
- Comunicativi: miglioramento delle capacità espressive e ricettive sia verbali che non verbali
- Psicosociali: miglioramento delle capacità relazionali e di interazione, del rispetto dell’altro e della collaborazione ad attività comuni
- Affettivi: sviluppo delle capacità di dare cura ed accudimento, acquisizione di uno stato di sicurezza affettiva
- Emotivi: miglioramento nelle capacità di espressione e regolazione delle emozioni, sviluppo e/o rafforzamento della capacità empatica (comprensione degli stati emotivi altrui)
- Psicologici in senso stretto quali il trattamento di alcune psicopatologie, il miglioramento dell’autostima e della fiducia in se stessi
- Motori: potenziamento dell’area cinetica e della competenza nella realizzazione di particolari movimenti.
L’Associazione Il Poderaccio – Accademia Cinofila Fiorentina è attiva dal 2000 nel settore degli Interventi Assistiti con gli Animali a Firenze e propone progetti, anche in collaborazione con il Comune di Firenze e l’Asl, realizzati da uno staff multidisciplinare e specializzato nel settore.
Tutti i progetti dell’Associazione seguono le Linee Guida Ministeriali e prevedono la partecipazione di diversi operatori e specie animali. Il Centro è anche l’unico ma Firenze sotto sorveglianza ASL.
Con un contributo di 3000€ l’Associazione Il Poderaccio riuscirà a portare avanti per un ulteriore anno il progetto già in essere da aprile 2016 presso l’SPDC dell’Ospedale S. Maria Annunziata di Bagno a Ripoli (FI) ed i fondi raccolti serviranno per dare un rimborso spese agli operatori coinvolti , ad acquistare il materiale necessario per poter portare gli animali in reparto ed alle spese medico-sanitarie necessarie per poter abilitare i nostri animali al progetto.
Tante sono le associazioni che si fanno promotrice del progetto, presto aggiorneremo con un’accurata lista di donatori e promotori.
Tutta la somma raccolta verrà donata all’Associazione “Il Poderaccio” – Accademia Cinofila ASD per il Progetto e per i soli costi vivi in modo che possa continuare l’esperienza dei pazienti psichiatrici presso l’SPDC Ospedaliero da ottobre 2017 a Giugno 2018.
L’Accademia Cinofila Fiorentina promuoverà la campagna di raccolta fondi anche in altri ambiti sia fisicamente che virtualmente, nel caso in cui le donazioni superassero il budget di 3000€ l’associazione s’impegnerà ad aumentare le ore di presenza in reparto o a creare un fondo per la continuità del progetto anche per gli anni 2018 e 2019.
L’Accademia Cinofila Fiorentina si impegnerà anche a regalare un piccolo dono (una simpatica cartolina stampata di uno dei nostri animali “dottori” con un sentito ringraziamento da parte nostra e dei pazienti) ai sostenitori del progetto che hanno disposto una donazione minima di 10€ o che parteciperanno a uno dei nostri eventi di raccolta fondi. Per riceverla dovrete comunicare sulla nostra pagina Facebook tramite messaggio: Nome, Cognome, data della donazione e l’indirizzo a cui spedirla.