La “medicina biologica”, è una medicina naturale o non convenzionale che mette in primo piano il paziente e a seguire analizza la malattia. I suoi principi consistono in alcuni semplici ma fondamentali concetti:
- riattivare il potere di autoguarigione presente in ognuno di noi. Le metodiche terapeutiche adottate devono tenere conto delle caratteristiche psico-fisiche esclusive di ogni individuo: persone con la stessa malattia possono e devono essere curate in modo diverso, sulla base della loro costituzione corporea e mentale.
- Considerare la malattia come una conseguenza dell’accumulo di tossine; contro di cui il sistema immunitario reagisce. Così le tossine, attaccate dagli anticorpi, vengono opportunamente eliminate grazie agli organi predisposti ad espellerle: pelle, reni, intestino, fegato e polmoni. Se questi organi non funzionano più bene o si sovraccaricano di lavoro, si crea un disequilibrio tra la velocità con cui si accumulano le tossine e quella con la quale le tossine vengono smaltite dal nostro sistema drenante: è così che si manifesta la vera malattia.
- Tutte le parti del nostro corpo e tutti gli eventi fisio-patologici sono collegati tra loro; e da qui la necessità di considerare il paziente “a tutto tondo”
La medicina biologica non tiene solo conto dei sintomi della malattia ma tende ad agire in una prospettiva più ampia per valutare, capire e rimuovere le cause così da risolvere e curare il problema alla radice. - La prevenzione è fondamentale per anticipare l’insorgere di eventuali malattie e per ripristinare l’equilibrio delle funzioni fisiologiche dell’organismo.