Gli ultrasuoni come forma di terapia hanno una lunga storia.
L’ultrasuono è definito come una vibrazione acustica con frequenze sopra il limite di quelle udibili (cioè maggiori di 20.000 Hz).
Gli ultrasuoni a scopo terapeutico vennero introdotti e studiati in modo sistematico nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale., Congresso di Erlangen 1949.
Gli ultrasuoni sono onde sonore, non udibili dall’uomo, che possono essere utilizzati in medicina per gli effetti che possono avere sul corpo,in particolare in ambito fisioterapico.
E’ una metodica che utilizza vibrazioni acustiche assorbite dai tessuti e convertite in calore.
Mediante tale applicazione è possibile scaldare strutture poste ad 1-5 cm di profondita’ sotto la cute.
Grazie alla loro capacità di aumentare il metabolismo e gli scambi cellulari, incrementare la permeabilità capillare ed il flusso sanguigno, alzare la soglia del dolore e migliorare l’elasticità del tessuto fibroso,gli ultrasuoni vengono utilizzati in corso di numerosi stati patologici dell’apparato locomotore e del sistema nervoso.
Infatti sono particolarmente indicati ed utilizzati in caso di tendenti, borsisti, osteoartrosi, contratture muscolari, nevralgie.
Gli effetti terapeutici sono principalmente antalgico ed antinfiammatorio, ma non meno importanti sono l’effetto decontratturante,antiedemigeno, fibrolitico e di stimolazione a livello del microcircolo locale.
Nel cane e nel gatto sono state descritte due metodiche di utilizzo:
- Apposizione diretta della sonda
- Immersione